Istanza liquidazione indennità all’ADS

MA L’ATTIVITA’ DELL’ADS DEVE ESSERE DEL TUTTO GRATIS?

Quale protocollo per l'ADS?

Quale compenso per l’ADS?

Molto spesso l’amministratore di sostegno sostiene spese documentate e costi generali per svolgere il suo ufficio. Successivamente ci si trova a chiedersi come ottenere il ristoro di quanto sostenuto nonchè come ottenere l’indennizzo forfettario per l’attività svolta.

Per comune utilità, proponiamo un esempio di studio dell’istanza di liquidazione dell’indennità dovuta all’Amministratore di Sostegno.

Avv. Alberto Vigani


TRIBUNALE DI VENEZIA

SEZIONE DISTACCATA DI SAN DONÀ DI PIAVE

Al Giudice Tutelare

Reg. A.S. 00/2010 ADS

Ill.mo Signor Giudice,

il sottoscritto Avv. Roberto Tumiotto, A.d.S. di M.M., nata a S. Donà di Piave (VE) il 00.02.1961 e residente ad Caorle, in via Verona n. 99,

PREMESSO

– che, dalla data dell’ultima liquidazione (30.10.08), lo scrivente ha svolto notevole attività in favore della Beneficiaria, sostenendo spese (per raccomandate, lettere, telefonate, fax, auto, cancelleria, marche, ecc.) indicativamente quantificate in € 250.00;

  • che ha impiegato considerevole quantità del proprio tempo redigendo istanze, note difensive (C.C.I.A.A, INAIL, INPS, Equitalia, Agenzia Entrate) e scrivendo lettere a creditori, ad avvocati, al curatore speciale, ecc.;
  • che, per effetto del 1° co. dell’art. 411 c.c., trova applicazione all’amministrazione di sostegno, l’art. 379 c.c., che pur affermando la gratuità dell’ufficio consente al Giudice Tutelare di “assegnare” al tutore, e quindi anche all’amministratore di sostegno, “un’equa indennità”;
  • che è opportuno sottolineare che equo indennizzo non significa indennizzo minimo, ma giusto e cioè commisurato all’attività di chi viene investito dell’ufficio, pur in considerazione del patrimonio e delle difficoltà di gestione. L’equa indennità è dunque un’indennità giusta, aderente alla realtà;
  • che il Giudice potrà, pertanto, assegnare detta indennità, oltre al rimborso delle spese sostenute, considerando l’impegno che l’ufficio ha generato, nonché il fatto che l’occupazione ha distratto l’A.d.S. dalla sua normale attività, anche professionale;
  • che, nel caso, l’attività svolta dall’A.d.S. è stata particolarmente copiosa, riguardando persona che verosimilmente è stata oggetto di circonvenzione ed è stata posta da “ignoti” ad amministrare un ente in fase di decozione (il Tribunale di Venezia – Sez. Dist. di S. Donà di Piave, con sentenza n. 00/10, ha annullato, con effetto ex tunc, l’accettazione della carica di amministratore del Consorzio ARZAMAS  da parte di M. M., per incapacità naturale della medesima);
  • che la Sig.ra M.M., percepisce la pensione di invalidità civile di € 242,84 mensili, e ha percepito € 4.021,07 di emolumenti arretrati e può contare sull’aiuto dei suoi genitori che provvedono ad ogni sua necessità, e sull’aiuto del marito con il quale è ritornata a convivere, il quale svolge attività di autotrasportatore (padroncino) con consono reddito.

Tutto questo premesso, il sottoscritto svolge cortese

ISTANZA

affinché l’Ill.mo Giudice Tutelare Voglia liquidare in favore dell’A.d.S. per l’attività svolta la somma di € 700,00 (di cui € 250,00 per spese sostenute ed € 450,00 come equa indennità per l’impegno profuso ed il tempo dedicato all’ufficio), o altro maggiore o minore importo ritenuto di giustizia, da porre a carico della Signora M. M. e/o della sua famiglia.

Con Osservanza.

Eraclea, 05.05.2010

L’A.d.S. di M. M.

Avv. Roberto Tumiotto

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7 Comments

  1. Buongiorno,
    sono stato nominato amministratore di sostegno provvisorio, limitatamente alla prestazione del consenso informato nel mese di dicembre 2011.
    Ho svolto il mio ufficio e sono stato autorizzato alla liquidazione della notula dal Giudice Tutelare.
    Ho spedito la notula al Beneficiato, ma sono venuto a sapere che è morto nel frattempo, senza lasciare eredi e nessun altro.
    Come fare, a chi mi devo rivolgere per vedere di riscuotere la notula?
    Ringrazio anticipatamente dell’informazione.
    Cordiali Saluti
    Cristian

  2. Gentile Cristian,
    con la morte del beneficiato si è chiusa la procedura. Se vi sono dei beni in asse ereditario e questo non è passivo, Lei può chiedere la nomina di un curatore di eredità giacente per ottenere il pagamento di quanto dovutole.

    Per meglio comprendere l’istituto, La rinvio anche a quanto spiegato nella Guida Breve all’Amministratore di Sostegno che abbiamo preparato con il team dello studio dell’avvocato Vigani e che può scaricare cliccando QUI: https://www.amministratoridisostegno.com/2010/10/scarica-gratis-la-guida-breve-alamministratore-di-sostegno/
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  3. L’esperienza presso i Tribunali di Ferrara e Rovigo mi ha permesso l’esame di diversi provvedimenti di liquidazione. In tutti i casi, comunque, i Giudici Tutelari hanno tenuto conto dell’attività rendicontata e dei costi sostenuti. Più difficile comprendere la trattazione fiscale di detta equa indennità che pare non rientrare tra le prestazioni esenti campo Iva.

  4. Gentili Colleghi,
    come ci si deve regolare se il provvedimento del Giudice Tutelare sull’istanza di liquidazione del compenso non appare congruo in relazione all’impegno, all’attività svolta, alle difficoltà insite in relazione alla fattispecie e, soprattutto, al patrimonio del beneficiato che deve essere gestito dall’AdiS?
    Grazie per una sollecita risposta.
    AMP

  5. Si presenta una nuova istanza documentata e con motivazioni aggiuntive.

    Per miglior dettaglio, La rinvio anche a quanto spiegato nella Guida Breve all’Amministratore di Sostegno che abbiamo preparato con il team dello studio di un legale associato e che può scaricare cliccando QUI: https://www.amministratoridisostegno.com/2010/10/scarica-gratis-la-guida-breve-alamministratore-di-sostegno/

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    Cordialità.

    Paola
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  6. Gentile Staff,
    deve proporre reclamo dinanzi il Tribunale ex art. 739 cpc.
    Mi potete aiutare.
    Alessia

  7. Gentile Alessia,
    l’attività giudiziale in sede di reclamo richiede il patrocinio tecnico di un avvocato.
    Per miglior dettaglio sull’istituto dell’ADS, La rinvio anche a quanto spiegato nella Guida Breve all’Amministratore di Sostegno che abbiamo preparato con il team dello studio di un legale associato e che può scaricare cliccando QUI: https://www.amministratoridisostegno.com/2010/10/scarica-gratis-la-guida-breve-alamministratore-di-sostegno/

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    Grazie mille.
    Cordialità.

    Paola
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