Nomina dell’amministratore di sostegno per eccessiva generosità del benficiario

L’amministrazione di sostegno non presuppone necessariamente l’accertamento di una condizione di infermità di mente ma contempla anche l’ipotesi che sia riscontrata una menomazione fisica o psichica della persona sottoposta ad esame, che determini, pur se in ipotesi temporaneamente o parzialmente, una incapacità nella cura dei propri interessi.

ADS: quando e come si può annullare il matrimonio del beneficiario

ADS: QUANDO E COME LA LIBERTA’ MATRIMONIALE DEL BENEFICIARIO PUO’ ESSERE LIMITATA?
La Corte di legittimità interviene su una materia, quella dei diritti personalissimi del beneficiario di AdS, per la quale non vi è una limitazione aprioristica della norma: con la sentenza Cassazione 11 maggio 2017 n. 11536, per la prima volta statuisce che in determinate fattispecie concrete, sia pur eccezionali, vi può essere una valutazione in tutela dell’interesse del beneficiario che porti alla limitazione della libertà matrimoniale da parte del Giudice Tutelare.

Anche la Consulta torna sul patrocinio tecnico per l’ADS

Secondo la Consulta l’Amministratore di Sostegno necessita della difesa tecnica ogni qualvolta il decreto che il giudice ritenga di emettere, sia o non corrispondente alla richiesta dell’interessato, incida sui diritti fondamentali della persona.

Ricorso per l’autorizzazione alla vendita di un bene immobile

ADS: ecco un esempio di ricorso al GT con il quale chiedere un provvedimento che autorizzi la vendita ed il reimpiego delle somme da ricavarsi.

Amministrazione di sostegno: capacità di donare del beneficiario

Residua al beneficiario di amministrazione di sostegno, che mai diviene formalmente incapace, la capacità di fare donazione.

Ads e capacità testamentaria

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO E TESTAMENTO: SI PUO’?
Molto spesso sentiamo porre domande circa il testamento delle persone sottoposte ad ADS. Anzi, è pure già capitato di veder impugnato il testamento di persone sottoposte ad amministratore di sostegno.

Ads contro l’accanimento terapeutico

L’amministratore di sostegno può essere la risposta ad un timore incombente di accanimento terapeutico anche se manca l’attuale incapacità di provvedere ai propri interessi.