Anche un ritardo cognitivo e la fragilità psicologica possono fondare un ricorso per la nomina dell’Amministrazione di sostegno, lo ha precisato il Tribunale Reggio Emilia, sez. II, sentenza 24.5.2006.
COSA DEVE FARE L’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO?Quali sono i suoi compiti?
Con il giuramento l’amministratore di sostegno si impegna a svolgere il proprio incarico con fedeltà e diligenza. Vediamo assieme cosa succede dopo.
Interessante decreto del tribunale modenese con nomina a tempo determinato di Amministratore di sostegno non esterno al nucleo familiare e completa ed esaustiva individuazione dei compiti con conferimento dei poteri.
DAS TUTELA LEGALE: sempre più spesso le ipotesi di responsabilità civile e penale dell’Amministratore di Sostegno vedono gli ADS chiedere alle compagnie assicurative delle possibilità di dare copertura a tali rischi professionali con appositi prodotto assicurativi. Ora c’è un prodotto assicurativo specifico di DAS.
Esempio di Ricorso al Giudice Tutelare per la sostituzione dell’Amministratore ex art. 410 cod. civ. nell’ipotesi in cui la funzione dell’ADS venga resa impossibile dalla necessità di adottare delle scelte che entrino in inevitabile contrasto con l’interesse della persona beneficiata.
Il Tribunale di Milano ha predisposto un modello di ricorso per la nomina di amministratore di sostegno che può essere utilizzato con sicurezza da coloro che hanno la necessità far intervenire un ADS per eprsone residenti e domiciliate nel circondario milanese. Ecco il modulo per il download.
Amministratore di Sostegno – Riportiamo qui di seguito 2 esempi di modello di rendiconto annuale utilizzati dai tribunali di Milano e Monza
ADS: l’amministratore di sostegno deve inventariare tutti i beni di maggior valore del beneficiario – redazione inventario – per presentare tale elenco al giudice.
Riportiamo qui di seguito un esempio di modello di Inventario dell’ADS.
Il Tribunale Varese, con decreto del 07.12.2011 a firma del dott. Buffone, sottolinea a precisa il ruolo dell’ADS anche nella sfera della realizzazione affettiva personale: nella valorizzazione della tutela dell’affettività umana per gli animali, al momento della nomina di un ADS, il tribunale di Varese individua anche il compito di cura del cane della persona beneficiata.
L’amministratore di Sostegno può essere utile ad esprimere la volontà del beneficiato anche per i trattamenti sanitari come se vi fosse un testamento biologico dello stesso: il tribunale di Modena ne ha confermato i poteri dell’ADS aggirando i limiti dimostri dalla disciplina italiana nel caso Englaro.