Il Tribunale di Milano ha predisposto un modello di ricorso per la nomina di amministratore di sostegno che può essere utilizzato con sicurezza da coloro che hanno la necessità far intervenire un ADS per eprsone residenti e domiciliate nel circondario milanese. Ecco il modulo per il download.
Amministratore di Sostegno – Riportiamo qui di seguito 2 esempi di modello di rendiconto annuale utilizzati dai tribunali di Milano e Monza
ADS: l’amministratore di sostegno deve inventariare tutti i beni di maggior valore del beneficiario – redazione inventario – per presentare tale elenco al giudice.
Riportiamo qui di seguito un esempio di modello di Inventario dell’ADS.
L’amministratore di Sostegno può essere utile ad esprimere la volontà del beneficiato anche per i trattamenti sanitari come se vi fosse un testamento biologico dello stesso: il tribunale di Modena ne ha confermato i poteri dell’ADS aggirando i limiti dimostri dalla disciplina italiana nel caso Englaro.
Se vuoi decidere tu chi sarà il tuo amministratore di sostegno, ecco un esempio di ricorso in proprio per la nomina di amministratore di sostegno da depositare in tribunale.
La persona sottoposta ad amministrazione di sostegno può fare testamento? Si dice che se è incapace d’agire, pertanto, è tendenzialmente incapace a testare. Vediamo un caso deciso dal tribunale di Varese.
Esempio di Istanza dell’Amministratore di Sostegno per valorizzare i beni del beneficiato e disporre dell’immobile in comunione: richiesta di autorizzazione all’iscrizione ipotecaria dell’avvocato Luigi Sclebin.
L’Amministratore di Sostegno può veder cessare le condizioni che ne hanno giustificato la nomina. Come fare allora? Serve un provvedimento del giudice per la revoca: per averlo si deve depositare apposita istanza. Vediamone un esempio predisposto dall’avvocato Stefano Scalettaris.
L’Amministratore di sostegno non deve servire a sostituire la volontà del beneficiato, negandola, dove questa contrastava le scelte terapeutiche del servizio psichiatrico ospedaliero. Il compito dell’ADS non può essere quello di coartare la volontà del soggetto ad ADS per imporgli l’adozione di percorsi terapeutici.
COSA FARE SE IL GIUDICE TUTELARE SBAGLIA? Talvolta le scelte del magistrato non possono essere condivise e si rende necessario impedire la vigenza del provvedimento emesso attraverso la sua impugnativa. Vediamo un esempio di reclamo alla corte d’appello.