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A CHI POSSO RIVOLGERMI SU MILANO?
TIZIANA ROSATI
Gentile Tiziana,
può rivolgersi a qualunque avvocato Milanese e, se la vicenda è processualmente complessa e vi sono i requisiti reddituali, può anche ottenere il gratuito patrocinio per avere il legale pagato dallo Stato.
Per meglio comprendere l'istituto dell'ADS, La rinvio anche a quanto spiegato nella Guida Breve all'Amministratore di Sostegno che abbiamo preparato con il team dello studio dell'avvocato Vigani e che può scaricare cliccando QUI: https://www.amministratoridisostegno.com/2010/10/scarica-gratis-la-guida-breve-alamministratore-di-sostegno/
Speriamo di esserle stati di aiuto e per darci il suo sostegno le chiediamo di cliccare su mi piace sulla pagina facebook di https://www.amministratoridisostegno.com che trova qui: http://www.facebook.com/amministratoredisostegno
Grazie mille.
Cordialità.
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Buonasera,
Da circa un mese mia mamma è stata nominata amministratore di sostegno di mio padre che è affetto da Sla. Volevo sapere se fosse possibile revocare l'obbligatorietà di rendiconto dato che sono coniugi, conviventi, in comunione di beni e l'unico conto in banca è intestato ad entrambi. Sottrae troppo tempo a mia mamma che è l'unica persona che si prende cura di lui e considerando la gravità e la complessità della malattia è quasi impossibile per lei dover comunicare qualsiasi cosa al giudice tutelare.
Grazie mille in anticipo
Raffaele
Gentile Raffaele,
mi spiace ma non si può eliminare il rendiconto. Può però rinunciare alla nomina ad ADS, adducendo i gravi motivi che giustificano la scelta, sapendo che verrà nominato altro amministratore che gestirà le spese.
Per meglio comprendere l'istituto, La rinvio anche a quanto spiegato nella Guida Breve all'Amministratore di Sostegno che abbiamo preparato con il team dello studio dell'avvocato Vigani e che può scaricare cliccando QUI: https://www.amministratoridisostegno.com/2010/10/scarica-gratis-la-guida-breve-alamministratore-di-sostegno/
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Spettabile Associazione,
il 25 -1-2012 presso il tribunale di Empoli ci sara l'udienza per l'amministratore di sostegno di mio suocero e per farlo entrare in casa di riposo.
Può mio marito chiedere al giudice di fare Amministratore di sostegno anche se abitiamo a 400 km di distanza.
Poi, dell'appartamento dove vive mio suocero, di proprietà di mio marito, con usufrutto di mio suocero, cosa dovremmo fare?
C'è anche un box che in questi giorni abbiamo scoperto non essere rientrato nell'usufrutto e di essere di piena proprietà di mio marito.
Poi ci potrebbero chiedere anche a noi di intervenire nelle spese del ricovero?
Do atto che io, nuora, sono invalida civile e 2 figli con invalidita appena riconosciuta di cui noi sosteniamo già spese per loro nel centro riabilitativo dei minori per logopedia e psicomotricita.
La ringrazio della sua risposta.
Gentile Carmela,
la nomina avviene nell'interesse del beneficiato. Se non è necessaria una presenza costante, si può essere nominati anche se non si vivi a stretto contatto.
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salve, la seconda moglie di papà è stata nominata amministratrice di sostegno a giugno, senza mai essere stata chiamare a giurare, in agosto papà muore, la signora si appellerà al tribunale per farsi rimborsare delle spese di papà, che lei ha sostenuto e che non vuole pagare, è regolare?
Gentile Valeria,
se l'amministratore di sostegno nominato in via provvisoria ha sostenuto delle spese per conto del beneficiato ha diritto a chiederne il rimborso. Diversamente, non ne ha titolo.
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Salve, sono un avvocato che sta iniziando da poco l'attività. Volevo porle questo quesito visto che lei è così esperto in materia, devo presentare un ricorso di lavoro e il soggetto contro il quale il mio cliente vuole agire, cioè il sue ex datore di lavoro, ha la figlia come amministratrice di sostegno. Volevo sapere se devo chiamare in causa pure l'amministratrice di sostegno, o se pur non dovendo citarla gli devo comunque notificare il ricorso. La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti
Gentile collega,
la ringrazio per il riconoscimento di stima, pur se immeritato.
tento di esserLe utile nel precisarle che sarebbe necessario conoscere l'estensione dei poteri dell'ADS e la capacità effettiva del beneficiato: in difetto di approfondimenti, riterrei opportuno provvedere alla notifica ad entrambi specificando in ricorso l'esistenza della misura di sostegno.
Ad ogni buon conto, non chiamerà in causa l'ADS ma il beneficiato per il tramite del suo amministratore: il soggetto infatti non perde la sua capacità giuridica.
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Gentile Avvocato
La famiglia d’origine di mia madre è così composta :
due sorelle viventi 80 anni e 92 anni(mia madre)
due fratelli viventi 94 e 70 anni
Questa sorella di 80 anni che si dava tanto da fare con questo fratello di 94 anni molto benestante per contrasti di natura economica con cognati e fratelli ( non noi e non mia madre che non poteva occuparsi di alcunchè per ovvii motivi di anzianità) , ha fatto nominare recentemente una amministratore di sostegno per tale fratello di 94 anni in precarie condizioni di salute (come ha dichiarato il loro legale nei documenti letti al G.T. )
Mia madre non potendo presenziare alla convocazione del G.T. ha fatto una delega completa alle figlie che ha, io e mia sorella.
Dopo l’incontro con il G.T che ha detto che avrebbe fatto visita allo zio ed una successiva lettera dell’avvocato della zia che ci comunicava nome e cognome dell’amministratore di sostegno nominato (un avvocato come avevamo chiesto noi), non abbiamo potuto avere più alcuna notizia.
L’avvocato di mia zia non dà informazioni perché dice che non siamo suoi clienti ( sic!) , mia zia si fa negare dicendo che non sta bene, mia madre ci chiede notizie sulla situazione del fratello, mio zio abita lontano ed ha una badante che dice sempre che zio sta bene, zio non viene al telefono perché dicono che ha problemi di testa……è un circolo chiuso….
Ci chiedevamo a questo punto se si poteva reperire copia del decreto di nomina del giudice tutelare per capire cosa ha deciso - visto che ci ha convocato - e come si fa ad avere questo decreto..
Fatta questa lunga premessa Le chiedo : noi possiamo richiedere copia del decreto, avere notizie dei rendiconti ( ho letto la Vs. Guida) , parlare con l’A.d.S. per avere documenti e notizie o parlare con il G.T. per avere notizie ?
Cosa possiamo fare?
Che diritti abbiamo , se li abbiamo?
Grazie vivamente se mi risponde.
Gentile Margherita,
potete chiedere, anche per conto di Vostra madre, copia del decreto di nomina alla cancelleria della "Volontaria Giurisdizione" del tribunale che ha nominato l'ADS. Potete anche chiedere che vi sia sostituzione dell'ADS per i motivi che avete accennato e che si potrebbero integrare se i dati acquisendi confermassero quanto temete. Vedete in proposito anche QUI
Cordialità.
Staff
Gentile avvocato,
ho una situazione molto complessa e avrei bisogno di un consiglio.
Mio padre invalido con problemi fisici e psichici seguito dal cps milano conca del naviglio vive da un paio d'anni con mia madre da cui è legalmente separato, c'è una situazione molto conflittuale con mia madre e le altre due sorelle e un fratello,una sorella è anche delegata al ritiro della pensione di mio padre.
Il problema è che mio padre non è in grado di tutelarsi essendo malato e in condizione di fragilià quindi molto vulnerabile, io non riesco a tutelarlo mio padre non è rispettato e vessato psicologicamente verbalmente.....
Mia madre nel mese di febbraio di quest'anno si è rivolta all'assistente sociale della nostra zona descrivendo una situazione ingestibile pesante, mia madre ha prima chiesto il ricovero poi ha cambiato idea .
Mi sono rivolta io all'a.s. chiedendo l'amministratore di sostegno per mio padre ma l'as mi ha detto che non possono farlo loro come servizi sociali perchè non ha in carico mio padre ma devo farlo io purtroppo io non sono in possesso di nessuna documentazione medica per chiedere il ricorso ho chiesto al suo medico di base la visita domicilare ma mio padre non ha voluto rilasciare informazioni sul suo stato di salute, lo psichiatra che lo segue al cps mi ha detto che lui non è autorizzato a rilasciarmi nulla senzail consenso del papà e che sono i servizi sociali del comune a dover fare la richiesta.
E' uno scaricabarili generali un muro di gomma , sono veramente disperata.
La ringrazio.
Gentile Emanuela,
rappresenti la questione per iscritto ai servizi sociali chiedendo il loro intervento inviandola per conoscenza alla procura della Repubblica.
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Buongiorno,
cercavo una risposta che non ho trovato neanche tra i vostri messaggi. A mia madre è stato diagnosticato il morbo d'Alzheimer. Per poter essere nominata ADS, mio fratello che vive in Brasile (siamo tutti italo-brasiliani) deve farmi una delega. Potete aiutarmi con un modello di come dovrebbe essere questa delega? Ho cercato un po’ dappertutto e non ho trovato nessun esempio.
Vi ringrazio per una eventuale risposta.
Saluti
Cristiana
Gentile Cristiane,
è sufficiente una procura rilasciata avanti il consolato italiano in Brasile.
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Buongiorno!
Sono un giovane avvocato che sta curando una procedura per nomina di amministratore di sostegno.
La questione è questa: ho presentato il ricorso senza allegare alcuna documentazione medica a causa del rifiuto a fornirla da parte del medico di base che ha in cura la beneficiaria (sostiene che, a tutela della sua riservatezza, farà la perizia solo su ordine del giudice). Il giudice telefonicamente mi ha detto che è invece necessario che io presenti una documentazione, e di ricontattare il medico: quest'ultimo si continua a rifiutare, dunque ho contattato l'USL competente per avere copia dei verbali attestanti l'invalidità civile, ma non farà in tempo a fornirli entro la data dell'udienza.
Dovrei contattare il giudice per chiedere se preferisce rinviare l'udienza? Ciò implicherebbe la rinotifica alle persone interessate del nuovo decreto di fissazione dell'udienza? O lascio stare e faccio presente la situazione il giorno dell'udienza stessa?
Grazie ed un cordiale saluto.
Riteengo che possa essere opportuno rappresentare al Giudice la carenza generata dal medico proponendo istanza pure per l'acquisizione d'ufficio di quanto sia in possesso degli uffici sanitari, se del caso, invitandolo a disporre una consulenza tecnica d'ufficio.
Buongiorno, avrei bisogno di una informazione. Mia madre è stata appena nominata amministratore di sostegno di mio padre (mentalmente invalido), con il quale convive in regime di comunione dei beni e per tale motivo possiedono un libretto postale cointestato. Il giudice ha autorizzato l'apertura di un conto corrente intestato solo a lui e la prevista rendicontazione annuale delle entrate e delle spese ordinarie. Fino a tale nomina mia madre poteva prelevare e utilizzare parte della pensione (mio padre le passava la metà della somma) anche per le proprie spese personali o altre spese minute (così come ha fatto tutta la vita quale coniuge, naturalmente). Ora chiedo, dovendo effettuare annualmente tale rendicontazione, è costretta a rendicontare anche le proprie spese? Trattandosi di regime di comunione di beni, può essere plausibile che metà della pensione sia di diritto di mia madre e possa disporne come le pare senza dover giustificare che ha regalato 50 euro a ciascun nipote o che si è comprata un paio di scarpe??? n.b. mia madre è ed è sempre stata casalinga, non ha alcun reddito. La ringrazio in anticipo se vorrà rispondermi. Cordialmente. Francesca.
Salve, Francesca.
I soldi nel conto corrente cointestato si presumono per metà di ciascuno dei coniugi.
La pensione invece si ritiene solo del padre e potrà essere spesa solo per lui. Restano implicite e non da rendicontare tutte le spese ordinarie nel tetto massimo che di solito il giudice assegna su base mensile.
Per miglior dettaglio, La rinvio anche a quanto spiegato nella Guida Breve all'Amministratore di Sostegno che abbiamo preparato con il team dello studio di un legale associato e che può scaricare cliccando QUI: https://www.amministratoridisostegno.com/2010/10/scarica-gratis-la-guida-breve-alamministratore-di-sostegno/
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Paola
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