Lieve ritardo cognitivo e fragilità psicologica di fondo: fondamento per la nomina dell’Amministrazione di sostegno

Anche un ritardo cognitivo e la fragilità psicologica possono fondare un ricorso per la nomina dell’Amministrazione di sostegno, lo ha precisato il Tribunale Reggio Emilia, sez. II, sentenza 24.5.2006.

I doveri dell’Amministratore di Sostegno

COSA DEVE FARE L’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO?Quali sono i suoi compiti?
Con il giuramento l’amministratore di sostegno si impegna a svolgere il proprio incarico con fedeltà e diligenza. Vediamo assieme cosa succede dopo.

Esempio di ricorso per ADS proposto dal Tribunale di Milano

Il Tribunale di Milano ha predisposto un modello di ricorso per la nomina di amministratore di sostegno che può essere utilizzato con sicurezza da coloro che hanno la necessità far intervenire un ADS per eprsone residenti e domiciliate nel circondario milanese. Ecco il modulo per il download.

ADS: riconosciuto il diritto soggettivo all’animale da compagnia

Il Tribunale Varese, con decreto del 07.12.2011 a firma del dott. Buffone, sottolinea a precisa il ruolo dell’ADS anche nella sfera della realizzazione affettiva personale: nella valorizzazione della tutela dell’affettività umana per gli animali, al momento della nomina di un ADS, il tribunale di Varese individua anche il compito di cura del cane della persona beneficiata.

Amministratore di sostegno e testamento biologico

L’amministratore di Sostegno può essere utile ad esprimere la volontà del beneficiato anche per i trattamenti sanitari come se vi fosse un testamento biologico dello stesso: il tribunale di Modena ne ha confermato i poteri dell’ADS aggirando i limiti dimostri dalla disciplina italiana nel caso Englaro.

Ricorso in proprio per nomina a se stessi di un amministratore di sostegno

Se vuoi decidere tu chi sarà il tuo amministratore di sostegno, ecco un esempio di ricorso in proprio per la nomina di amministratore di sostegno da depositare in tribunale.

L’Amministratore di Sostegno non serve a bypassare la volontà del beneficiato

L’Amministratore di sostegno non deve servire a sostituire la volontà del beneficiato, negandola, dove questa contrastava le scelte terapeutiche del servizio psichiatrico ospedaliero. Il compito dell’ADS non può essere quello di coartare la volontà del soggetto ad ADS per imporgli l’adozione di percorsi terapeutici.

Designazione e revoca dell’amministratore di sostegno da parte del beneficiario

COSA FARE SE SAI CHE DOMANI TI SERVE L’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO? Devi sapere che l’amministratore di sostegno può essere designato dallo stesso interessato, in previsione della propria eventuale futura incapacità, mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata. Vediamo come farlo e anche come revocarlo.